*MISSION
L'Hospice di Mede
In conseguenza del progressivo invecchiamento della popolazione e dell’incremento dell’incidenza e prevalenza di condizioni di cronicità complesse, si stima che l’accesso alle Cure Palliative sia appropriato e necessario per l’1,5% dell’intera popolazione.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente quantificato in 560 malati adulti ogni 100.000 abitanti ogni anno il bisogno di Cure Palliative nella popolazione in Europa; di questi malati, circa il 60% sono affetti da patologie non oncologiche. L’OMS stima che il 30-45% di questi pazienti necessiti di Cure Palliative fornite da equipe specializzate
L’Hospice di Mede, struttura Socio Sanitaria della A.S.S.T. di Pavia collocata al terzo piano dell’Ospedale San Martino di Mede, è uno degli Enti erogatori di cure palliative della provincia di Pavia insieme ai quali costituisce La Rete Locale di Cure Palliative di Pavia a sua volta afferente la Rete Regionale di Cure Palliative.
Questa rete, già prevista sin dalla legge Legge 38 del 15 marzo 2010 e successivamente istituita secondo precisi atti normativi di Regione Lombardia, ha lo scopo di garantire l’erogazione congiunta e coordinata di attività e prestazioni sanitarie, socio-sanitarie ed assistenziali attraverso l’accesso a prestazioni di cure palliative in tutti i setting assistenziali previsti (Hospice, UCP-Dom, ambulatoriale, day hospital e MAC).
Le cure palliative, come definito dell’art. 1 della Legge 38 del 15 marzo 2010, sono l’insieme degli interventi terapeutici, diagnostici, assistenziali, rivolti sia alla persona malata sia al nucleo familiare, finalizzati alla cura attiva e totale dei pazienti la cui malattia di base, caratterizzata da un’inarrestabile evoluzione e da una prognosi infausta, non risponde più a trattamenti specifici.
L’erogazione di tali interventi terapeutici ed assistenziali avviene attraverso la presa in carico della persona previa valutazione multidimensionale secondo un approccio globale ai bisogni della persona e della famiglia, tenendo conto del principio dell’umanizzazione delle cure, ovvero dell’importanza di porre attenzione alla persona nella sua totalità, fatta di bisogni organici, psicologici e relazionali e spirituali.
In questa prospettiva l’impegno della presa in carico è finalizzato a favorire un percorso assistenziale umano e partecipato, in cui il malato non è visto come mero portatore di una patologia, ma come persona con i suoi sentimenti, le sue conoscenze, le sue credenze rispetto al proprio stato di salute e che, come tale, è posto al pari della sua famiglia, al centro della cura, nella sua interezza fisica, psicologica e sociale.
DESTINATARI: persone con patologia oncologica e non oncologica in fase evolutiva avanzata irreversibile che condiziona l’aspettativa di vita inferiore a 12- 24 mesi, identificate in ambito territoriale o in ambito ospedaliero.
Tipologie di malattie previste
- ONCOLOGICA
- RESPIRATORIA CRONICA OSTRUTTIVA
- CARDIOLOGICA
- STROKE
- NEUROLOGICA CRONICA
- EPATOPATIA CRONICA GRAVE
- NEFROPATIA CRONICA GRAVE
- DEMENZA
Offerta assistenziale
L’OFFERTA ASSISTENZIALE, garantita da una equipe multiprofessionale composta da medici, infermieri, OSS, psicologo, assistente sociale, assistente spirituale, ed al bisogno dietista e fisioterapista è articolata attraverso i seguenti setting:
1) AMBULATORIO
Destinatari: pazienti autosufficienti o a bassa intensità assistenziale, provenienti dal domicilio o da Strutture Residenziali che vengono seguiti con rivalutazioni periodiche prima od anche dopo una eventuale periodo di assistenza in regime residenziale in Hospice per garantire il controllo ottimale dei sintomi e per il supporto alla famiglia.
2) HOSPICE
È un luogo d’accoglienza e ricovero finalizzato a offrire le migliori Cure Palliative alle persone malate e ai loro familiari quando non possono essere attuate le cure al domicilio.
Prevede un complesso integrato di prestazioni mediche specialistiche, infermieristiche,
riabilitative, psicologiche, accertamenti diagnostici, assistenza farmaceutica, preparati di nutrizione artificiale, prestazioni sociali, tutelari, alberghiere, di sostegno spirituale e di assistenza al lutto, attraverso ricoveri in struttura eventualmente anche temporanei per il sollievo alle famiglie impegnate nell’assistenza.
Ogni stanza è attrezzata per ospitale un solo paziente (con eventuale accompagnatore) ed è dotata di :
–climatizzazione autonoma con aria condizionata per l’estate
–bagno riservato con doccia e attrezzato per disabilità
–televisore
–poltrona trasformabile in letto per alloggio notturno di un accompagnatore
–pasto gratuito dalla colazione alla cena per un accompagnatore con possibilità di permanenza continua accanto al congiunto
–E’ prevista la possibilità di accesso anche degli animali di affezione, ovviamente osservando le regole dell’Ospedale
Destinatari:
– malati con caregiver totalmente o parzialmente assente.
– malati con caregiver ritenuto inadeguato.
– elevati bisogni sanitari e socioassistenziali che rendono impossibile garantire al domicilio un adeguato livello assistenziale.
– abitazione inadeguata per la presenza di evidenti impedimenti logistico strutturali-igienici all’erogazione delle cure di domicilio.
– presenza di un evidente rifiuto da parte del malato e/o del nucleo familiare alla permanenza al domicilio.
3) ATTIVITA’ CONSULENZIALE
Consiste nella valutazione di pazienti al loro domicilio od in RSA o RSD su segnalazione e richiesta di consulenza da parte del Medico di Famiglia o del Medico della struttura di degenza dell’ospite.
MODALITA’ DI ACCESSO E PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
L’accesso alla U.O. di Cure Palliative della A.S.S.T. di Pavia può avvenire in uno qualsiasi dei seguenti modi:
– Accesso diretto del malato/caregiver
– Segnalazione da parte dei :
- Medici di Medicina Generale e Medici delle strutture socio sanitarie
- Specialisti ospedalieri
Sempre utilizzando la scheda “Identificazione del Bisogno di Cure Palliative” compilata negli specifici campi di pertinenza (scaricabile cliccando il bottone “richiesta cure palliative” in calce) e compilando un’impegnativa rossa recante dicitura “Presa in carico in cure palliative”;
- Infermieri territoriali, servizi sociali
Al di là di ogni vincolo di formalità burocratica, in caso di necessità o di dubbio interpretativo, onde facilitare ulteriormente la possibilità di intervento a fronte dello specifico bisogno assistenziale, il nostro Hospice rimane a disposizione per un contatto telefonico diretto ai numeri: