Convegno
16 Novembre 2024
ESPERIENZA DI ARTETERAPIA
PRESSO L’OSPEDALE DI MEDE
Chiesa San Rocco Lomello (PV)
“Chi è malato, chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. E la preghiera fatta con fede salverà il malato: il Signore lo rialzerà e se ha commesso peccati, gli saranno perdonati. Confessate perciò i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri per essere guariti.” (Giacomo 5,14-16), così scrive san Giacomo a chi è malato. Questo è lo spirito con cui la Chiesa si avvicina al malato per pregare con lui e per lui.
Eppure avremmo dovuto imparare toni diversi, toni smorzati, toni quasi silenziosi. Toni che non dovrebbero caratterizzare solamente il nostro linguaggio, ma dovrebbero essere soprattutto uno stile di vita.